Senzapensione

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Effetti della pensione del futuro

sabato 19 novembre 2011

SACRIFICI, MA PER DAVVERO PER TUTTI!!

Dunque, per quanto si è sin qui potuto capire tutti andranno in pensione con il contributivo.
Si fa alla fine giustizia di un sistema pensionistico concordato con i sindacati che hanno avuto cura di avallare una odiosa differenza di trattamento fra lavoratori.
La misura, tuttavia, non è sufficiente a riportare maggiore equità fra i trattamenti, specie considerando le altre modifiche di ulteriore allungamento del periodo lavorativo che sono state annunciate.
Equità, quell'equità necessaria a dare un senso a quello che, nonostante il contributo, rimane una gestione mutualistica dell'istituto, siginifa anche andare a toccare il prrivilegio di chi è andato in pensione con il retributivo puro, con lo stipendio paramentrato all'ultimo anno di lavoro o dopo soli 15, 20, 25 anni di attività.
Significa finirla oltre che con le pensionied i vitalizi dei politici anche con quelle distribute ai privilegiti lavoratori del parlamento e della regione Significa.
Certo, non devono essere toccate le pensioni di pochi euro, ma a partire da un lordo dai 40 in su, si!
Il governo, il nuovo governo sembra comunque averci pensato. Peccato che l'asticella, il livello da cui partire per chiedere il contributo alle pensioni privilegiate, sia stato fissato molto in alto. Dai 100.000 euro in su.
Peccato!

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